Le costruzioni prefabbricate sono in grado di soddisfare una molteplicità di esigenze, grazie a sistemi costruttivi diversi e integrabili: è dunque interessante disporre di un criterio di preventivazione del costo di un capannone prefabbricato che tenga conto del materiale impiegato, del carattere mobile o fisso della costruzione, della forma e dimensione, della collocazione (con particolare riguardo al livello di sismicità della zona), della necessità di esecuzione di opere di impermeabilizzazione, coibentazione e isolamento, di pavimentazione industriale e di installazione di infissi di grande luce, e non da ultimo della destinazione d’uso, e cioè sostanzialmente che si tratti di un capannone prefabbricato agricolo o industriale.
Gli edifici prefabbricati si avvalgono, oltre che di componenti speciali, anche di elementi strutturali generali:
- Struttura in elevazione: pilastri, travi, solai, tegoli, gronde, converse, elementi accessori
- Fondazioni: plinti di fondazione e travi di collegamento
- Elementi di completamento: pannelli di tamponamento, pavimentazioni (fortemente dipendenti dalla destinazione specifica dell’edificio, ma tutte costituite da una soletta di calcestruzzo armato su cui si possono applicare strati di resina epossidica che tengono conto dei livelli di finitura richiesti per le applicazioni ordinarie o speciali), portoni.
Dunque, un preventivo per i costi necessari alla realizzazione di un capannone prefabbricato deve riportare i singoli prezzi di:
- struttura in elevazione
- pannelli di tamponatura
- fondazioni
- trasporto
- montaggio
- pavimentazione industriale
- portoni industriali di testata.
Per quanto concerne il costo della struttura in elevazione di un capannone prefabbricato esso viene dato dalla somma della superficie coperta, del costo della struttura riferito all’unità di superficie dell’edificio tipo, della sismicità della zona di impianto, del surdimensionamento richiesto per l’uso di carroponte, dell’altezza del fabbricato.
Per quello che attiene le fondazioni di un capannone prefabbricato, la cui tipologia e dimensionamento dipendono da fattori di natura geotecnica che non possono essere generalizzati e che richiedono quindi una preventiva valutazione da parte di esperti (che deve essere anch’essa quantificata economicamente), va considerata anche la prassi esecutiva dei lavori di fondazione (prove, scavi, posa, etc.) affidati ad imprese terze rispetto ai produttori degli elementi prefabbricati, le quali intervengono a piè d’opera.
Passando alla pavimentazione industriale di un capannone prefabbricato, le soluzioni disponibili, come detto, sono svariate e correlate alla destinazione specifica dell’edificio: esse contemplano sempre una soletta di calcestruzzo di spessore variabile, con un’armatura in rete elettrosaldata di piccolo diametro a maglia quadrata.
La finitura standard prevede il cosiddetto spolvero di quarzo, ma finiture di livello superiore possono eseguirsi con uno strato di pastina di quarzo, che aumenta durezza e resistenza (ma anche il prezzo di mercato di un 25/30%).
Ulteriori trattamenti, a seconda dei casi, permettono di ottenere pavimentazioni antipolvere, ad elevata resistenza, antisdrucciolo, antiacido, etc.
Al di là di tutte le differenze, il costo della pavimentazione di un capannone prefabbricato deve tenere sempre conto del prezzo della messa in opera, del costo della soletta in calcestruzzo ordinario con armatura in rete elettrosaldata, e di eventuali trattamenti superficiali con resine (ipotizzando un’applicazione standard).
E chiudiamo con l’ultima voce che entra in un preventivo spesa per la realizzazione di un capannone prefabbricato, il portoni di accesso: le loro dimensioni dipendono dall’ingombro dei mezzi di trasporto che per essi dovranno transitare, ma in linea generale l’altezza ammonta a 6 metri e la larghezza a 20; la tipologia può essere ad ante scorrevoli o incernierate (a libro); talvolta prevedono opzioni funzionali (motorizzazione, coibentazione, ecc.) e di sicurezza (bordi sensibili, luci di segnalazione, cellule fotoelettriche, porte pedonali, guide interrate ecc.).
Per il costo dei portoni dei capannoni prefabbricati bisogna considerare il prezzo unitario della soluzione base (comprensivo del montaggio), la superficie del portone, le dotazioni funzionali e di sicurezza.
E concludiamo con una domanda molto esplicita: quanto costa realizzare un capannone di 1.000 metri quadrati?
La risposta in questa dettagliata tabella:
Terreno | |
Per costruire un capannone serve un lotto di almeno 2.000 metri quadrati (edificabilità 50% della superficie) | min 40 €/mq – max 70 €/mq |
Aree speciali (con carro ponte, fondazioni a grande portata, e tecnologia avanzata) | 100 €/mq |
Totale | 280mila-340mila |
Spese tecniche e di progetto | |
Competenze | min 15 €/mq – max 20 €/mq |
Aree speciali | 25 €/mq |
Totale | 40mila-45mila |
Struttura prefabbricata | |
Ammontare | min 200 €/mq – max 280 €/mq |
Aree speciali | 300 €/mq |
Totale | 500mila-580mila |
Finiture interne | |
Ammontare | min 250 €/mq – max 300 €/mq |
Aree speciali | 350 €/mq |
Totale | 600mila-650mila |
Sistemazioni esterne | |
Tra camminamenti, marciapiedi, piazzali e parcheggi | Min 25 €/mq max 35 €/mq |
Aree speciali | 50 €/mq |
Totale | 37mila-42mila |
Totali | ||
Min – max per mq | 557,50 – 757,50 | 557.500 – 757.500 |
Aree speciali | 900 mq | 900.000 |
Somma | 1.457.500 – 1.657.500 |
Per ulteriori informazioni sui prezzi di prefabbricati vi rimando a questo articolo: https://www.quotalo.it/guide/capannoni-prefabbricati-prezzi